Il giornalista Antonio Giuseppe Malafarina, scomparso lo scorso 11 febbraio all’età di 54 anni, figura tra i premiati con l’Ambrogino d’oro, il prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Milano. Come da tradizione le Civiche Benemerenze verranno consegnate il prossimo 7 dicembre, giorno in cui, appunto, celebra Sant’Ambrogio, patrono della città.
Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista, direttore del portale Superando.it, è anche coautore della guida dell’Ordine nazionale dei giornalisti “Comunicare la disabilità- Prima la persona”, scaricabile liberamente dalla home page di questo sito. Sarà insignito della medaglia d’oro alla memoria, ritirata dal padre Bruno, un riconoscimento quantomai meritato per un collega che ha rappresentato un importante punto di riferimento nel mondo della disabilità, raccogliendo l’eredità di un altro grande giornalista di cui è stato stretto collaboratore, Franco Bomprezzi, del quale ricorre il decennale della scomparsa.
Nella sua intensa attività giornalistica e di promozione dei diritti delle persone più fragili, con la sua proverbiale ironia e profondità, Antonio Malafarina, oltre a dirigere il portale della Fish (Federazione per il superamento dell’handicap), che esplora quotidianamente le tematiche che riguardano le persone con disabilità, è stato tra i curatori del Festival delle Abilità di Milano, ha collaborato col Blog Invisibili del Corriere della Sera ed era il presidente onorario della Fondazione Mantovani Castorina Onlus, dedicata alle persona con disabilità intellettiva e motoria. Ha inoltre fondato Diwergo, che promuove l’inclusione in ogni sua forma attribuendo un forte valore all’aforisma, per ribaltare stereotipi e luoghi comuni.
Tra gli indiscussi protagonisti di un giornalismo di qualità ha esordito sulle pagine di Italia Oggi e di Vivere in armonia, collaborato con BenEssere delle edizioni San Paolo, seguito la nascita e lo sviluppo del Dama (Disabled Advanced Medical Assistance) all’interno dell’Ospedale San Paolo di Milano.