L’informazione giornalistica e la pubblicità nella stampa dell’epoca: 1880-1890/vol. III 

di Gesualdo Adelfio-Carlo Guidotti

Editore: Ex Libris(2022), pag.219, Euro 50,00

 

Questo saggio illustrato è il terzo volume di un progetto editoriale per interpretare la storia e il costume dell’Ottocento, attraverso l’analisi dei principali giornali pubblicati in quel periodo, a Palermo.

Nel primo volume è stato analizzato il periodo (1800-1860) del Regno delle due Sicilie, dalla monarchia dei Borboni alla nascente idea di Unità nazionale. Mentre alla base del secondo è stato il ventennio dell’era postborbonica e del Regno d’Italia (1860-1880), agli albori dell’Unità nazionale.

Il decennio preso in esame nel terzo volume è quello che va dal 1880 al 1890, a venti anni dell’Unità d’Italia. Gli Autori, in queste pagine, hanno approfondito le tematiche legate alle alterne vicende nazionali, tra Destra e Sinistra storica, la questione meridionale, l’epidemia del colera, l’evoluzione urbanistica del capoluogo siciliano.

A base del libro la collezione di giornali d’epoca di Gesualdo Adelfio e l’analisi storica di Carlo Guidotti. Per ogni giornale è riprodotta la testata, con i principali contenuti  e una scheda di approfondimento. Nella sezione finale, sono presentate le tipografie che stamparono i giornali presi in esame. “Il risultato è una sorta di ‘macchina del tempo’ – scrive Eliana Calandra nell’introduzione – che ci riporta indietro di oltre cent’anni per farci rivivere quel decennio fin de siècle così ricco di fermenti”. Calandra ricorda che le testate censite e commentate formano un panorama editoriale variegato, coprendo diversi campi d’interesse. Così, accanto ai giornali e periodici che trattano di argomenti politico – amministrativi (“La Patria”, “Il Corriere del mattino”,  “Il Piccolo Giornale di Sicilia”, “La Croce dei Vespri”, “Il Corriere di Palermo”, “L’Ora”) troviamo vari fogli umoristici e satirici, come “Chicot”, settimanale illustrato, “La Follia”, “Don Pasquino”, “Le Maschere” (sottotitolo: “Semiserio, artistico illustrato”). Non mancano i giornali di denuncia sociale e quelli dedicati al pubblico femminile (“Moda”, “Gran Mondo”). Il tema di altri fogli: lo sport, il teatro, l’arte, l’agricoltura, il commercio.

Si sommano così ricordi su ricordi, annota nella prefazione Teresa Di Fresco, avvenimenti di piccolo o grande rilievo, ma sempre miranti all’informazione, all’accesso alla vita privata e pubblica di personaggi dei quali si poteva poi discutere.

Il contesto storico verso la fine del secolo è ricostruito nel saggio di Carlo Guidotti: dal “Trasformismo italiano” all’“Età di Crispi”, dalla “Libertà di stampa e il nuovo codice penale Zanardelli” alle “Sindacature di impronta aristocratica”, dall’“Epidemia di colera del 1885” alla “Sicilia nella cultura di fine secolo”, alla “Espansione continua di Palermo”.

Giovedì 13 ottobre, a Roma, presso la sede del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, è stato presentato il libro, con la partecipazione di Angelo Baiguini (Vicepresidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, in rappresentanza del Presidente Bartoli, impossibilitato per impegni istituzionali), Paola Spadari, Segretaria del Consiglio nazionale Odg, Roberto Gueli, Presidente dell’Ordine regionale della Sicilia, Mario Nanni, giornalista parlamentare e gli Autori; moderatrice è stata Teresa Di Fresco, giornalista, già Vicepresidente Odg Sicilia.

Giancarlo Adelfio: collezionista di antichi giornali, ha pubblicato, con Franco D’Attardi “Profumo d’altri tempi”(2011) e “Profumi d’altri tempi a Palermo” (2012).

Carlo Guidotti: giornalista, scrittore ed editore, dirige una testata giornalistica online, una casa editrice e una rivista cartacea; è Autore di “La libertà di stampa in Sicilia, dal 1812 al 1848”.

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