Ottimo successo per il programma “Bambini senza nome” che la Rai ha realizzato in occasione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, in collaborazione con la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin.

Bambini senza nome” era proprio il titolo che i colleghi uccisi da una granata a Mostar il 28 gennaio 1994 avrebbero voluto per lo speciale che non riuscirono a portare a termine. Giovanna Botteri ha dato vita con l’autrice Anna Migotto e il regista Ciro D’Aniello ad una serata che, nel ricordo dei colleghi Rai, ha fatto conoscere al pubblico i vincitori di questa edizione del Premio attraverso un filo conduttore che erano proprio i bambini.

La trasmissione, andata in onda sabato scorso, in seconda serata, su Rai 1, ha raggiunto il 14.8% di share con 539 mila telespettatori, un dato nettamente superiore alla media di quella fascia di ascolto sulla rete ammiraglia Rai. Il risultato conferma il ruolo chiave del servizio pubblico radiotelevisivo nel racconto della realtà, facendo conoscere al pubblico il lavoro e l’impegno civile di tanti giornalisti che rischiano la vita per informare e documentare (leggi qui il comunicato stampa) (qui il link a Rai Play per rivedere lo speciale).

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