Autore: Dino Frambati

Editore: Stefano Termanini (2018), pag. 199, Euro 15,00

 

Sir Thomas Gresham, consigliere economico della Regina Elisabetta d’Inghilterra, nel 1558, enunciò la legge che costituisce uno dei punti basilari della teoria monetaria: “La moneta cattiva scaccia la buona”. E ciò che accade nel mondo della comunicazione porta a riferirsi a questa regola: “La notizia cattiva scaccia la buona”. Così trovare un libro di un giornalista, interamente dedicato alle buone notizie, prevale su ogni altra lettura. Perché la buona notizia fa notizia e il bene prevale sul male, come titola l’Autore, nella premessa al volume.

Frambati ricorda che la sua attenzione alle buone notizie arrivò casualmente, quasi contemporanea alla sua voglia di cambiare la pagina del bene sul “Corriere Mercantile”, antica e storica testata genovese, che purtroppo non esiste più.

La pagina usciva la domenica ed era molto seguita. Quel giorno della settimana, scrive Frambati, non riuscivo a leggere il giornale perché passavo le domeniche nella casa sull’Appennino Basso Piemontese (il giornale la domenica era distribuito solo a Genova). Ma sul cellulare, dal primo mattino, Frambati riceveva messaggi entusiasti di chi in quella pagina era, di volta in volta, protagonista.

La rubrica proseguì fino alla chiusura del giornale era ampia e  spaziava su molti temi, che l’Autore trovava in collaborazione con una collega, con la quale era sulla stessa lunghezza d’onda, relativamente alle “buone notizie”. Ed è in questo libro che, parola dopo parola, sono raccolti fatti, personaggi che sono la parte più bella della vita. Basta scorrere i vari capitoli per restare coinvolti nella “buona” lettura: dall’emozione di aiutare gli altri, al bene per strada verso gli sfortunati; da quando il bene passa attraverso la legge (storie di minorenni “salvati”), alla testimonianza della giornalista ecuadoriana (“Comunicare per integrare”); da quando la bella notizia è perfino divertente, a un bene che ci fa bene: la natura.

Le ultime pagine del libro sono dedicate a Padova e al Tg dei bambini, nato dall’idea di una docente che è anche giornalista. Gli alunni delle classi quinte del Nono Istituto Comprensivo della città veneta sono stati, infatti, coinvolti in quella che l’insegnante indica come “progetto didattico interdisciplinare con obiettivo di imparare a coniugare i valori della comunicazione”. In concreto, un telegiornale  fatto da buone notizie.

Dino Frambati, giornalista free lance, ha cominciato al “Giornale” di Indro Montanelli; ha collaborato con testate locali, media nazionali e internazionali, radio e tv, come opinionista, editorialista e conduttore di trasmissioni. Dal 1984 collabora con “Avvenire”. Appassionato di volo è addetto stampa dell’Aero Club di Genova. È stato vice-presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti della Liguria ed eletto Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti per il triennio 2017/2020.

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